PALAZZI e LOGGE

Una passeggiata tra le dimore signorili rinascimentali e le piazze con logge medievali; oggi come allora luoghi di incontro della comunità e di commercio.

SITI IN EVIDENZA

Il Palazzo del Tribunale in Finalborgo fino dal Medioevo è ricordato come il “palazzo dove si amministrava la giustizia” da parte dei marchesi Del Carretto. Esso costituisce un bellissimo esempio di architettura del potere, che mantenne per secoli fino a pochi anni fa le sue originarie funzioni.
Sulla dolce pendice orientale della Valle dell’Aquila, nell’immediato entroterra di Finalborgo, si estende la tenuta di villa Gallesio-Sanguineti.
L’aspetto attuale di palazzo Ricci in Finalborgo, con un ricco arredo architettonico in pietra nera e marmo, è riconducibile alla ricostruzione da parte di Gio Battista Ricci nel 1529.
Il palazzo un tempo appartenuto ai conti Arnaldi chiude sul lato occidentale l’allungata piazza del Tribunale a Finalborgo.
Palazzo Buraggi - via Pertica
A Finalmarina, il palazzo appartenente ai conti De Raymondi in Via Ghiglieri, fornisce un esempio di dimora aristocratica tra Sette- e Ottocento.
Palazzo Cavasola, in Via Gallesio a Finalborgo, costituisce un prestigioso esempio di abitazione nobiliare appartenente a questa famiglia dalla fine del XVI secolo.
Palazzo Buraggi, in via Concezione, costituisce una delle più prestigiose abitazioni aristocratiche di Finalmarina, riconducibile al periodo della dominazione spagnola sul Finale.
La grande villa di campagna costruita nel tardo Seicento dai Buraggi a Calvisio, sul fondovalle del torrente Sciusa, costituisce uno dei migliori esempi di dimora del patriziato finalese.
A Finalmarina, in Via Roma, alle spalle dello spazio commerciale della Platea magna, si conserva un prestigioso portale in Pietra nera riconducibile alla famiglia dei Malvasia, nobile famiglia finalese che fece fortuna attraverso i suoi traffici marittimi con la Spagna e con altre aree del Mediterraneo.
Palazzo Del Carretto Cybo-Malvasia
Sulla dolce pendice orientale della Valle dell’Aquila, nell’immediato entroterra di Finalborgo, si estende la tenuta di villa Gallesio-Sanguineti.
Un tipico esempio di spazio porticato mercantile è costituito dal porticato voltato posto al di sotto della facciata delle prestigiose abitazione, che fanno da sfondo all’attuale Piazza Vittorio Emanuele II a Finalmarina. Le volte sono sorretto da possenti pilastri quadrati o esagonali in conci squadrati di Pietra di Finale bruna, proveniente dalle cave della Val Sciusa.
Su piazza San Bartolomeo a Gorra, lungo la strada per il colle del Melogno, si apre una suggestiva loggia medievale lungo un antico tragitto viario. Rimane incerta la sua destinazione quale luogo pubblico destinato alla Comunità di Gorra, organizzata in Compagna a partire almeno dal 1268, o piuttosto se essa svolgesse una funzione di spazio voltato in connessione con uno dei tragitti medievali verso l’Alta Val Maremola e il colle del Melogno.
A Finalborgo, nell’attuale Piazza Aycardi, la cosiddetta “loggia di Ramondo” si apre al piano terreno dell’alta facciata di palazzo Brunengo, sulla quale si conservano le labili tracce di un’antica decorazione araldica.
Un tipico esempio di spazio porticato mercantile è costituito dal porticato voltato posto al di sotto della facciata delle prestigiose abitazione, che fanno da sfondo all’attuale Piazza Vittorio Emanuele II a Finalmarina. Le volte sono sorretto da possenti pilastri quadrati o esagonali in conci squadrati di Pietra di Finale bruna, proveniente dalle cave della Val Sciusa.

Mappa di Palazzi e Logge