Si trattava quindi di una porta turrita medievale “a cavaliere”, in diretta connessione con l’asse viario interno al Borgo del Finale, corrispondente all’attuale via Torcelli. La torre si apriva quindi su due lati, con un arco a sesto acuto conservato sul fianco sinistro. La porta di accesso era invece collocata perpendicolarmente all’interno della torre stessa.

Le strutture della porta hanno subito nel tempo ampie manomissio­­ni dopo l’apertura della seicentesca porta Reale nelle mura contigue. La torre medievale fu in seguito destinata ad abitazioni private.

Sul lato occidentale della torre è ancora visibile il parato murario originale, realizzato in grandi blocchi di Pietra di Finale accuratamente squadrati. Essi costituivano l’angolata e il piedritto dell’arco a sesto acuto dotato di una cornice modanata, attualmente tagliata dall’apertura di una grande finestra.

Sulla porta era collocato il bassorilievo in marmo con il trionfo dei Del Carretto attualmente murato sulla faccia interna delle mura nella vicina piazza San Biagio.

Sulla faccia orientale della porta, che domina il greto del torrente Aquila, si intravvedono ancora tracce di affreschi.