Cava del Colle a Verezzi
Le imponenti pareti di una cava di Pietra di Verezzi
Sulle pendici occidentali del massiccio della Caprazoppa, nel territorio di Verezzi, si aprono le imponenti pareti della cava del Colle, dalla quale veniva estratta la pregiata pietra locale dalle calde tonalità rosse. La cava presenta due fronti principali con alte tagliate lisce, che rivelano l’uso di tagliatrici a catena. Della precedente estrazione della pietra mediante il filo elicoidale rimangono nell’area alcune carrucole in ferro immerse nella vegetazione.
Rimane incerta l’identificazione di questo sito estrattivo con la “cava della Cola”, appartenente alla Comunità di Verezzi e sicuramente attiva nel 1568, quando il piccapietra Antonio Roderio la affittava per 18 mesi ai maestri Giovanni Lurago e Giovanni Carlone, maestri di origini ticinesi attivi a Genova. Nel XX secolo la cava era affidata in gestione alla famiglia Siccardi e ad altre società. L’estrazione della pietra durò fino agli inizi degli anni Ottanta, quando la crescente sensibilità verso la tutela paesaggistica non rese più accettabile l’impatto ambientale delle attività estrattive.
COME ARRIVARE
CAVA DEL COLLE
Come raggiungere il Sito
Il sito può essere raggiunto percorrendo l’antica strada di cava che si distacca dalla strada di collegamento tra Borgio e Verezzi, a livello del ristorante il Mulino.
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