L’Ottocento
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Società in trasformazione: il Finale nell’Ottocento
Al Congresso di Vienna, che nel 1815 decise l’annessione della Liguria al Regno di Sardegna, partecipò come segretario della delegazione genovese il conte Giorgio Gallesio (1772-1839), un esponente della piccola nobiltà di Finalborgo. Autore della “Pomona italiana”,
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pubblicata con splendide tavole a colori, il Gallesio fu una delle più brillanti e note figure del periodo grazie agli studi botanici condotti nelle sue tenute dell’Aquila, citati anche da Charles Darwin.
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L’OTTOCENTO – 1815-1900
L’Ottocento vide la progressiva modernizzazione del Finale, le cui risorse economiche erano in larga misura basate sulle attività marinare e sulla coltivazione di piccoli poderi agricoli.
Nel XIX secolo furono create le grandi infrastrutture, come la strada litoranea che univa i centri costieri e la ferrovia progressivamente collegò Genova a Nizza.
Una testimonianza della vita sociale e dello sviluppo economico del finale è costituita da due prestigiosi teatri ottocenteschi: il Teatro Sivori a Finalmarina e il Teatro Aycardi a Finalborgo.