Un borgo nuovo medievale di fondazione signorile
Finalborgo
Finalborgo è un borgo “nuovo” medievale, fondato intorno negli ultimi decenni del XII secolo nella piana alluvionale posta ai piedi dell’altura del Becchignolo, alla confluenza dei torrenti Aquila e Pora. Tuttavia, gli scavi archeologici condotti In Piazza del Tribunale hanno riportato in luce livelli insediativi più antichi e una preesistente muratura in pietra squadrata datata alla fine del X secolo.
La fondazione del Borgo signorile rientra nella riorganizzazione dei possessi marchionali attuata da Enrico II Del Carretto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo.
L’abitato è ricordato per la prima volta nel 1213 come il Burgus Finarii, cioè “il Borgo del Finale”, precocemente cinto da mura difensive.
Nel 1359 i Del Carretto fondarono nella parte occidentale del Borgo la chiesa e il convento di Santa Caterina , affidato ai frati domenicani.
Nel 1372, circa due secoli dopo la fondazione dell’abitato, la comunità del Borgo decise il trasferimento all’interno delle mura della chiesa di San Biagio, in precedenza collocata sull’altra sponda del torrente Aquila.
Durante la Guerra del Finale (1447-1450) tra Genova e il marchese Galeotto Del Carretto, il Borgo fu bombardato e cinto d’assedio. Infine, nel maggio 1450 fu conquistato dai genovesi, che imposero l’abbattimento delle mura e delle sue abitazioni.
Ma pochi mesi dopo Giovanni I Del Carretto riconquistò il feudo e iniziò la ricostruzione di Castel Gavone e del Borgo. Furono ricostruite nuove mura di difesa dotate di tre porte (Porta Carretta, Porta Testa e Porta Romana del Mulino). Nel 1462 fu ristrutturato il Palazzo del Tribunale e negli stessi anni su una delle torri difensive fu costruito l’originale campanile ottagonale della chiesa di San Biagio .
Il Borgo era “la capitale” del marchesato: in esso erano concentrati i poteri marchionali e vi risiedevano le principali famiglie del Finale. Al XVI secolo risalgono alcuni prestigiosi palazzi nobiliari, come palazzo Ricci in via del Municipio e palazzo Cavassola in via Gallesio.
Durante la dominazione spagnola (1602-1713) fu aperta Porta Reale in sostituzione della precedente porta Carretta e fu ricostruita in grandiose forme barocche la basilica di San Biagio.
L’impianto urbanistico del Borgo è basato su un intreccio di strade ortogonali, tipiche delle nuove fondazioni medievali. In esso si aprono alcuni slarghi, come la medievale piazza del grano (attuale piazza Aicardi), quella delle Erbe (attuale piazza Garibaldi) o quella del Tribunale, ricavata nel XVIII secolo demolendo alcune case a schiera.
Nel periodo napoleonico, tra il 1804 e il 1806, fu costruito il teatro Aycardi, il più antico teatro ottocentesco conservato in Liguria.
Molte delle abitazioni conservano le tracce delle facciate affrescate, che conferiscono all’abitato l’aspetto di un borgo “dipinto”.
Negli ultimi anni si è assistito ad una riqualificazione urbanistica di Finalborgo, che ha ottenuto l’inserimento tra i “Borghi più belli d’Italia” divenendo un frequentato e animato centro storico. Il complesso monumentale di Santa Caterina, sede del Museo Archeologico del Finale, dell’auditorium, della sede espositiva dell’“Oratorio dei Disciplinanti” e della Biblioteca civica, costituisce uno dei principali poli culturali della Liguria di Ponente.
Da Scoprire a Finalborgo
COME ARRIVARE
Finalborgo
Come raggiungere il Sito
Finalborgo può essere raggiunta dagli svincoli dell’autostrada A10 di Feglino (solo per le provenienze da Genova, Torino o Milano) e di Finale Ligure (per tutte le provenienze). È collegato da un servizio di autobus di linea alla stazione ferroviaria di Finalmarina.
Visita
Per la vista ai vari monumenti si possono consultare le singole schede e il sito del Museo Archeologico del Finale.
Info
GALLERIA
RIMANI AGGIORNATO
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
RIMANI IN CONTATTO