Conoscere il territorio per rilanciare il Finale
Conoscere il territorio per rilanciare il Finale
Il corso di formazione organizzato dal Museo Diffuso del Finale e rivolto ai professionisti del settore turistico e sportivo è diventato un innovativo laboratorio di idee in cui cultura e outdoor si confrontano per valorizzare e tutelare il territorio, quale risorsa per la ripartenza economica di Finale Ligure. In questo momento di grandi limitazioni Finale Ligure, la capitale dell’outdoor, riscopre i suoi 350mila anni di storia, da territorio occupato dai primi uomini preistorici fino ai giorni nostri.
Quello che caratterizza il territorio Finalese è lo strettissimo e indissolubile rapporto tra storia e natura. Il corso di formazione online, organizzato nell’ambito del progetto Museo Diffuso del Finale-MUDIF dal Museo Archeologico del Finale, col sostegno dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Finale Ligure, l’Associazione albergatori e il Consorzio FOR, nasce allo scopo di sensibilizzare i professionisti della MTB e della ricezione turistica sul grande valore del patrimonio naturalistico, archeologico e monumentale esistente sul territorio. Dal piacere del racconto delle vicende storiche che hanno generato il paesaggio culturale, che oggi viviamo e apprezziamo, è nato un momento propositivo di progettazione e condivisione.
Questo ciclo di incontri, che proseguirà con appuntamenti settimanali fino alla fine delle attuali restrizioni, ha coinvolto una quarantina di professionisti che ben rappresentano il variegato mondo dell’outdoor finalese, composto da guide MTB, associazioni sportive, atleti, organizzatori di eventi sportivi, bike hotel e nuove forme di strutture ricettive sostenibili. Si è formato così un gruppo di lavoro virtuale, che ha come prospettiva quella di guardare e vivere il territorio da un punto di vista differente rispetto a quello esclusivamente sportivo. In questo senso, si stanno delineando nuove proposte, che tengano insieme cultura e sport, con l’ambizioso obiettivo di incrementare e diversificare l’offerta turistica sul territorio.
“Un territorio da sempre vocato ad un turismo prettamente balneare ha visto crescere in modo esponenziale negli ultimi decenni” sottolinea l’assessore Claudio Casanova, “un turismo destagionalizzato legato a discipline sportive quali l’arrampicata e la mountain bike che, in epoca recente con un connubio tra storia e cultura portano alla scoperta di testimonianze antiche, trascorsi illustri e vicende che nei secoli hanno forgiato popolazioni tenaci avvezze ad un territorio difficile. La crescente collaborazione tra associazioni, Mudif e For, che insieme fanno confluire interessi turistici diversi, ma legati ad un unico territorio rende ancora più appetibile e ricercata una sosta nel Finalese e questo aspetto formativo storico culturale e sportivo hanno quel sapore di “experience” che diventa motivazione ed interesse per una destinazione turistica con le qualità e le opportunità che il nostro territorio offre.”
“Questo progetto sottolinea il ruolo formativo e di sensibilizzazione che devono svolgere le istituzioni museali locali” dice il prof. Giovanni Murialdo, presidente della sezione finalese del Istituto Internazionale di Studi Liguri, ente gestore del Museo Archeologico del Finale e del progetto MUDIF, finanziato dalla Compagnia di San Paolo. “Questa esperienza formativa è particolarmente importante in un momento di difficoltà. La rinascita potrà ripartire anche dalla conoscenza e dalla valorizzazione del territorio, in una prospettiva di una migliore fruizione e tutela di quel patrimonio storico e naturale, che rende il Finale un territorio unico”.