Pipistrelli misteriosi
Le specie presenti sul territorio, il loro ruolo ecologico e le esigenze di tutela
I pipistrelli o Chirotteri sono gli unici mammiferi capaci di volo battuto. “Chiroptera” deriva dal greco e significa “mani alate”, perché le loro ali sono sottese dagli ossicini delle dita, lunghi e sottili, eccetto il pollice che è una specie di uncino con funzione deambulatoria.
Il corpo è ricoperto di peli e ricorda quello di un topino (in ligure il pipistrello è chiamato “rattopennugo” cioè “topo per le nuvole”), ma la pelle delle ali (o patagio) è nuda e molto delicata, e necessita di un’umidità almeno del 70% altrimenti rischia di lacerarsi.
APPROFONDIMENTI – Pipistrelli misteriosi
Per questa ragione diverse specie di pipistrelli sono legati ad ambienti di grotta, ma anche a boschi ed habitat antropizzati in località abbastanza umide (sottotetti, cascine abbandonate); alcune specie sono particolarmente adattabili e si riparano di giorno in fessure o tapparelle.
Nel Finalese le specie più importanti poiché rare in Liguria sono i Ferri-di-cavallo (Rhinolophus ferrumequinum e R. hipposideros) legate alle grotte, particolarmente nell’area di Pianmarino, o anche a cavità artificiali come le antiche miniere d’argento del Bric Gettina; lungo i corsi d’acqua maggiori (zona Calice e Rialto, in particolare presso la diga del Mulino) sono ben rappresentate anche le specie del genere Myotis che possono essere viste cacciare insetti sull’acqua.
I nostri pipistrelli cacciano di notte e sono accaniti divoratori di zanzare e piccoli insetti, arrivando a consumarne giornalmente una quantità pari al 30-40% del loro peso. Localizzano le prede grazie all’emissione e ricezione di ultrasuoni; particolari pieghe cutanee su orecchie e naso aiutano a percepire con precisione gli echi di rimbalzo, con frequenze non udibili per l’uomo ma registrabili con apparecchi dedicati (bat-detector). Nel loro ciclo vitale attraversano un periodo di letargo invernale molto delicato: se svegliati accidentalmente, possono morire di stenti per l’assenza di prede; è importante quindi rispettare la tranquillità dei siti di rifugio.
VISITA
Gli aspetti naturalistici, paesaggistici e storici del territorio sono al centro delle escursioni di “Finale Natura Landscape & Archeotrekking”.
Scopri il calendario completo nella pagina VISITE.
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